Ami i videogames?
- 2023 Maggio 3, 2023
The Ascent: il nuovo titolo cyberpunk in esclusiva su PC e Xbox
Gianmarco
I videogiochi sono diventati parte integrante della cultura popolare e del mondo dell’intrattenimento. Ma forse non tutti sanno che dietro questi giochi ci sono storie interessanti e curiosità che vale la pena conoscere. Ecco quindi 5 curiosità sui videogames che potrebbero sorprenderti:
Il primo videogioco commerciale della storia fu Pong, un gioco di ping pong creato nel 1972 dalla società Atari. Il gioco divenne rapidamente popolare, generando un grande successo commerciale e aprendo la strada alla nascita dell’industria videoludica.
Il gioco più venduto di tutti i tempi è Minecraft, un gioco creato nel 2011 dalla società svedese Mojang. A partire dal 2021, il gioco ha venduto oltre 200 milioni di copie in tutto il mondo.
Un gioco molto famoso degli anni ’90, Doom, era stato inizialmente creato come gioco di ispirazione cristiana per insegnare ai giovani la Bibbia. Tuttavia, il gioco subì dei cambiamenti durante lo sviluppo e alla fine si trasformò in un violento sparatutto in prima persona.
Nel 1983, la crisi dei videogiochi fece sì che molte società del settore fallissero, tra cui Atari. Ciò portò alla leggenda dell'”Atari Dump”, un luogo nel deserto del Nuovo Messico dove si dice che Atari abbia seppellito milioni di copie del gioco E.T. the Extra-Terrestrial, ritenuto il peggior gioco mai creato. Nel 2014, un gruppo di archeologi videoludici scoprì che la leggenda era vera e scavò nel sito, trovando effettivamente migliaia di copie del gioco sepolte sotto la sabbia.
Nel 2005, il videogiocatore americano Tim McVey stabilì il record del mondo per il punteggio più alto ottenuto in un gioco arcade, ottenendo 41.338.740 punti in una partita di Nibbler. Ciò gli valse un posto nel Guinness dei primati, ma il record venne battuto solo nel 2021, quando un altro videogiocatore riuscì a ottenere un punteggio di 1 miliardo di punti in una partita di Robotron: 2084.
Queste sono solo alcune delle tante curiosità che si possono scoprire nel mondo dei videogiochi. Ma dimostrano quanto la storia dei videogiochi sia varia e interessante, e che ci sono sempre nuove cose da scoprire in questo universo in continua evoluzione.
Prime impressioni
The Ascent potrebbe a primo impatto non piacerti, ma c’è qualcosa nel suo mondo che ti trascinerà al suo interno: il crimine, la corruzione, le bande e le corporazioni in lizza per il controllo in una metropoli con un’atmosfera tutta sua. Neon Giant ha costruito uno spazio meraviglioso per il suo debutto su Xbox Series X.
Guardando The Ascent in azione, non posso fare a meno di essere attratto dalla sua viva ambientazione cyberpunk e dai suoi “civili”, abitanti che fanno del loro meglio per sopravvivere in un mondo di caos senza fine.
La gente del posto ha conversazioni accanto a insegne colorate al neon, borbottano sottovoce sulle violenze in atto, mentre altri si occupano delle loro faccende, quasi ignari nella loro routine quotidiana del caos sociale ed economico intorno a loro.
The Ascent potrebbe essere un gioco di ruolo sparatutto d’azione in fondo, ma è ambientato in un mondo vivo e pulsante.
Anche graficamente sembra incredibile, con riflessi di luce realistici sul terreno e architetture e ambienti impressionanti. Ma ciò che è forse più evidente è l’assenza di qualsiasi tipo di schermata di caricamento mentre passiamo attraverso ogni area e la transizione tra le scene e il gameplay.
“È completamente fluido, in quanto non abbiamo schermate di caricamento”, afferma Tor Frick, co-fondatore di Neon Giant e direttore creativo di The Ascent. “Ovviamente abbiamo anche i viaggi veloci con treni e taxi, anch’essi senza schermate di caricamento.”
Modalità di gioco, ambientazioni e tratti distintivi
Questa esperienza senza soluzione di continuità si svolge in un mondo in cui una mega-azienda, nota come The Ascent Group – possiede tutti e tutto.
Con una campagna principale basata su di una trama sapientemente romanzata, a fare da contorno troviamo una pletora di missioni secondarie, con le loro piccole ma interessanti storie e combattimenti contro i vari boss: c’è anche molto spazio per esplorare a proprio ritmo e scoprire tutto ciò che l’ambientazione cyberpunk di Neon Giant ha da offrire.
The Ascent si sviluppa su un layout isometrico, permettendoti di leggere tatticamente l’ambiente e usare l’architettura degli spazi intorno a te come riparo/copertura quando ti imbatterai in alcuni nemici, spesso in uno scontro a fuoco.
Neon Giant sta costruendo The Ascent pensando ad un gameplay flessibile, con una serie di armi artigianali da provare insieme a una gamma di attrezzi e cyberware che possono essere cambiati in qualsiasi momento.
Come spiega il co-fondatore e direttore creativo, Arcade Berg, quando avvii il gioco puoi creare un personaggio, ma “non sei vincolato permanentemente” a nessuna delle opzioni che scegli.
Invece di stabilire delle classi, spetta a te determinare come personalizzare il tuo avatar per adattarlo al tuo stile di gioco preferito.
Dalle modifiche al cyberware come potenziamenti e moduli che determinano le tue abilità passive e attive in combattimento, ad acconciature e tatuaggi, puoi cambiare il tuo stile e il tuo set di abilità in qualsiasi momento visitando il Grafter, un NPC che ti permetterà di personalizzare praticamente qualsiasi parte del tuo carattere.
Giocabile sia come esperienza in giocatore singolo che in co-op, quello che si è potuto vedere finora è che Neon Giant ha dedicato molta cura e impegno nel fornire azioni di gioco di ruolo, creando un mondo completamente diverso di vedere e affrontare il tema cyberpunk.
“Abbiamo tratto ispirazione da molte, molte opere diverse. Da film, libri, fumetti. C’è un intero afflusso di ispirazione”, dice Frick.
“Ma volevamo prendere alcuni dei tratti peculiari del cyberpunk e applicare un tocco diverso.
Abbiamo gli alieni: e questo rende molto più fantascientifico il nostro gioco rispetto al cyberpunk tradizionale”.
The Ascent uscirà su PC, Xbox One e Xbox Series X / S durante questo 2021.