Ami i videogames?

SE NON LO PROVI NON PUOI CAPIRE… METAL GEAR SOLID

Dario Spatola

Dario Spatola

Avete presente quel preciso istante, quando da un solo fotogramma o da pochi minuti di gameplay vi siete resi conto di avere davanti agli occhi qualcosa di unico?

Beh a me è successo nel lontano 1998 quando a casa di un amico vidi per la prima volta un soldato in uniforme blu lottare contro il Cyborg dalla caratterizzazione unica, in quel momento avevo capito di avere davanti agli occhi un gioco mai visto prima ma non avevo la benché minima idea di essere al cospetto di quello che diventerà il gioco più bello per PlaySation 1.

Parlare della trama di Metal Gear è veramente complicato e non basterebbero ore e ore di video per raccontarla come merita e quindi cercherò solo di introdurvi nel mondo di Metal Gear partendo dal capitolo che trasformò un gioco in una perla, un personaggio in un’icona, è un designer in un maestro assoluto. Il protagonista di questo capitolo un soldato leggendario chiamato per l’ennesima missione solitaria un uomo cinico e spietato dotato di freddezza sul campo data da eventi passati che si ripresenteranno come un macigno nel corso della sua avventura Solid Snake il nostro soldato dovrà far uso di un equipaggiamento trovato sul posto e affidarsi a tutto il suo addestramento per infiltrarsi in una base di stoccaggio piena di testate nucleari, fin qui non ci sarebbe nulla di complicato per la nostra leggenda se no che sul posto Snake incrocia un individuo familiare ma del quale non capisce la presenza sul posto. Poco dopo Snake capirà di essere stato reclutato per qualcosa di molto più grande è infatti alla base di stoccaggio in realtà nasconde un hangar militare dove è contenuta ma il più grande arma di distruzione di massa di tutti i tempi il Metal Gear, qui parte la vera missione di Solid Snake una storia fatta di politica e tradimenti che metterà nel cammino della nostra leggenda nemici di ogni tipo dal carisma ineguagliabile. E adesso sta a voi a decidere se armarvi della vecchia console Sony e cominciare a vivere nei panni di Snake, se lo farete entrerete in un mondo unico contornato da colpi di genio che solo un maestro come Hideo Kojima poteva creare. E a me non resta solo che ringraziare questo maestro e dirgli che abbiamo ancora bisogno di giochi come Metal Gear io ti ringrazio Hideo Kojima grazie davvero…