Correva l’anno 2006 il freddo cominciava ad arrivare e con lui cominciava anche la nuova stagione videoludica, la settima generazione di console muoveva i primi passi e la mia Xbox 360 era lì nuova fiammante ma priva di titoli veramente accattivanti, nel Novembre di quell’anno però cambio tutto, venne mostrato in tv un trailer che in un solo minuto riuscì a prendersi la responsabilità di mostrare al mondo la potenza di Xbox 360, In quel brevissimo trailer accompagnato da una colonna sonora unica venne mostrato per la prima volta Gears Of War.
Gears Of War è il primo capitolo di una delle saghe più belle in assoluto ed è un’opera mastodontica creata da Epic Games, il gioco porta il giocatore in un pianeta attaccato da un’orda di creature chiamate locuste, mostri sbucati fuori dalle viscere della terra per impossessarsi di questo pianeta e distrugge interamente il genere umano.
La guerra tra umani e locuste và avanti per anni tanto che ormai non sembrano esserci speranze di salvezza per gli umani alle locuste manca solo impossessarsi di Giacinto città un tempo bellissima diventato il rifugio per I pochi umani e soldati rimasti sopravvissuti, e proprio qui a Giacinto che troviamo il nostro protagonista Marcus Fenix, Marcus è un soldato della squadra delta costretto alla prigionia per aver disertato degli ordini ma il suo amico e soldato Dominic Santiago lo libererà convinto che con lui lorda di locuste sarà meno minacciosa, e da qui che parte il viaggio di questi uomini diventati soldati che oltre i muscoli e le armi, dimostreranno anche di avere un gran cuore pronti a morire per liberare il loro splendido mondo da quei mostri infernali.
Epic Games ha portato un nuovo corso per gli shooter in terza persona, e anche se ha abbandonato il progetto Gears non posso non ringraziarla per avermi preso pad alla mano, avermi arruolato nei Gears è avermi fatto lottare per il pianeta Sera…
Questo è Gears Of War…