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LA RECENSIONE DI TOMBI, IL GIOCO PLATFORM CULT PER PLAYSTATION 1

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Le recensioni hanno un ruolo importante nel mondo, servono in maniera critica ad indirizzare i consumatori verso un prodotto determinandone a volte il successo. Ma come sarebbe recensire un prodotto già di famoso e che ha fatto la storia? Ecco quindi che abbiamo creato le Retro Recensioni, una parte di blog dove andremo a recensire giochi storici con l’occhio e l’esperienza accomunata in questi lunghi anni di gaming.

Tombi! è un platform-adventure sviluppato e pubblicato da Whoopee Camp per la PlayStation nel 1998. Il gioco è stato ideato da Tokuro Fujiwara già creatore del famosissimo Ghosts ‘n & Goblins. Nonostante ai tempi della sua uscita non avesse riscosso grande successo Tombi ebbe grande successo tra la critica che votò il gioco con voti altissimi. Nel tempo questo splendido platform è diventato un cult per la prima Playstation e soprattutto un oggetto ricercato da molti collezionisti data la sua rarità.

LA TRAMA

Coloratissimo e all’apparenza bambinesco la trama di Tombi è molto carina e coinvolgente e narra le vicende di un ragazzino dai capelli rosa che dopo la morte del nonno si rifugia in un isola sconosciuta per vegliare sul defunto nonno. 

Questa apparente tranquillità viene sconvolta quando Tombi incontrerà i maiali Kona,  intento a sconfiggere quest’ultimi con scarsi risultati, il nostro protagonista infatti dopo un colpo alla testa perderà i sensi e al suo risveglio si accorgerà che i Kona gli hanno rubato un bracciale d’oro, oggetto molto prezioso e  a cui lui è molto legato essendo l’ultimo oggetto lasciato dal nonno. Da qui parte la ricerca di Tombi per recuperare il bracciale ma ben presto verrà a conoscenza di una verità molto più crudele, scoprirà che l’isola è sotto una maledizione lanciata dai Sette Maiali cattivi e che l’unico modo per annullare questa maledizione è eliminare tutti e sette nemici. 

Il gioco si sviluppa attraverso sette aree, ciascuna delle quali è controllata da un malvagio diverso e nel corso di questi livelli Tombi raccoglierà oggetti di vario tipo utili per sbloccare abilità.

I nemici sonomolto variegati e le bossfight variano dalla più facile Piggy fino al boss finale God. 

Anche se l’anima del gioco è fondamentalmente platform Tombi strizza l’occhio a meccaniche da RPG infatti nel gioco bisogna farmare tanto per sbloccare tutte le abilità utili per affrontare il boss finale.

 

La trama di Tombi! è molto coinvolgente e ricca di colpi di scena e offre un grado di sfida stimolante che invoglia il giocatore a mettersi alla prova nelle innumerevoli sfide che il gioco ha da proporre.

IL GAMEPLAY

Tombi! è un platform-adventure che combina elementi di platforming e avventura. Il giocatore controlla Tombi e deve superare una serie di ostacoli e combattere i nemici per progredire nella storia. Il giocatore può anche raccogliere oggetti e risolvere enigmi per sbloccare nuove aree e abilità.

Il controllo di Tombi è semplice e intuitivo, con i tasti d’azione standard per saltare, attaccare e interagire con gli oggetti del gioco. Tombi può raccogliere una serie di oggetti, tra cui frutti, tesori e oggetti chiave, che possono essere utilizzati per acquistare nuove abilità e oggetti.

Il gioco include anche una serie di sottomissioni secondarie come la caccia ai tesori nascosti e la raccolta di frutti, che possono essere utilizzati per acquistare nuove abilità e oggetti. Questi oggetti possono essere utilizzati per superare ostacoli specifici e accedere a nuove aree del gioco.

In generale, il gameplay di Tombi! è una combinazione unica di elementi di platforming e avventura che rende il gioco divertente e appagante. La combinazione di meccaniche di gioco, grafica accattivante e trama coinvolgente lo rendono un vero classico della console PlayStation.

GRAFICA & SUONI

Graficamente Tombi  è un esperienza colorata e dettagliata, con uno stile unico che si distingue dai giochi  piattaform tradizionali. I personaggi sono adorabili e ben animati, con un design unico e un’espressione del viso che li rende facilmente riconoscibili. I nemici sono anche ben progettati e animati, con un’ampia varietà di design e movimenti.

Gli ambienti sono pieni di dettagli e varietà, con paesaggi naturali, grotte, castelli e altri luoghi unici che offrono una vasta gamma di sfondi per il gioco. Le texture sono nitide e ben definite, con una grande attenzione al dettaglio.

 La grafica di Tombi! è uno dei punti di forza del gioco, con un design accattivante e una combinazione unica di colori e texture che rendono il gioco piacevole da guardare. 

La colonna sonora di Tombi! è composta da una serie di melodie catchy e temi di accompagnamento che si adattano perfettamente all’ambiente del gioco ed  è stata composta e curata da Miki Higashino, un compositore giapponese che ha lavorato su molti giochi di successo dell’epoca.

La colonna sonora include una varietà di generi musicali, tra cui la musica tradizionale giapponese, la musica pop e la musica orchestral. Ci sono anche alcuni temi specifici per ogni area del gioco, come la musica delle montagne o della foresta, che si adattano perfettamente all’ambiente del gioco.

 Acclamata dalla critica per la sua originalità e per la sua capacità di creare un’atmosfera immersiva per il gioco la colonna sonora di Tombi è molto apprezzata dai fan del gioco e ancora oggi è considerata una delle migliori colonne sonore della console PlayStation originale.

Ricordato ancora oggi come uno dei giochi migliori della prima console Sony Tombi è un gioco divertente e appagante che offre una combinazione unica di meccaniche di gioco, grafica accattivante e trama coinvolgente un vero classico della console PlayStation  che vale la pena giocare almeno una volta per chi ama i giochi questo genere di giochi.

 

Se non conoscete Tombi e volete scoprire di cosa si tratta ecco il trailer della versione americana,  noterete che in America il gioco è conosciuto come Tomba, titolo trasformato in Italia per via dell’omonimia con la forma di sepoltura.

Continuate a leggerci sulle nostre pagine per scoprire o viaggiare nel tempo insieme a noi con le nostre retro recensioni, ricordiamo agli appassionati di retrogaming che abbiamo anche una rubrica su YouTube intitolata  Retroland.