PlayStation Classic Mini, l’ennesima operazione nostalgia messa sul mercato il 3 Dicembre 2018 che segue a ruota le operazioni nostalgia iniziate da Nintendo con le due console mini, è seguita a sua volta da Atari, Commodore, Mega Drive. Quindi l’idea di avere una console con cavo HDMI da collegare ai televisori di ultima generazione con un parco titoli come quello di PlayStation, che ha regalato capolavori assoluti, era un’idea che ha stuzzicato l’entusiasmo di molti.
Parliamo dell’estetica, l’estetica di PlayStation Classic Mini è bella la console si presenta in dimensioni ridotte, e rappresenta in pieno il primo modello con il primo controller e quindi quello senza le levette analogiche per intenderci quindi esteticamente ottima. La console viene fornita di cavo HDMI è di un cavetto che và collegato a un classico caricabatterie come potrebbe essere quello del cellulare, questo è tutto quello che contiene all’interno, fondamentalmente la console è un emulatore, quindi con delle rom inserite all’interno, un emulatore ben costruito nella sua estetica, ma internamente molto scadente.
La Line Up che è stata poi in seguito annunciata ha deluso parecchi fan, perché! ci sono cinque, sei capolavori assoluti, però il resto diciamo che è una line up buona ma che non fà gridare al miracolo, troviamo un Metal Gear Solid, un Resident Evil Director Cut, Syphon Filter e Abe’s Ossysee, per il resto di medio livello c’è Ridge Racer Type 4, Twisted Metal comunque titoli che potevano benissimo essere sostituiti da capolavori che inspiegabilmente in un’operazione nostalgia marcata PlayStation non sono stati inseriti, tralasciando i vari Crash Bandicoot & Spyro, perché sono state fatte le Remastered per PlayStation 4, non sono stati inseriti titoli come Tomb Raider, Silent Hill, Legacy Of Kain, Soul Reaver, Gran Turismo.
Gli unici motivi potrebbero essere la mancanza di memoria ”quindi titoli troppo grandi da inserire in una PlayStation Mini con pochissima memoria” oppure un’emulazione che proprio non andava. questi sono gli unici motivi da segnalare per cui non sono stati inseriti dei titoloni veramente assoluti, per il mondo PlayStation.
Altri difetti della console: l’impossibilità di migliorare la resa grafica i giochi girano esattamente come giravano nel lontano 1995 quando uscì PlayStation & i titoli presenti sono comunque nelle loro versioni originali non doppiati in italiano.
L’unica cosa positiva potrebbe essere che a un certo punto di qualsiasi gioco a c’è la possibilità di salvare in qualsiasi punto del livello, potrebbe essere un pregio una comodità, quindi l’unica cosa positiva forse è quella ma per il resto consigliamo questa console solo a dei collezionisti che magari hanno comprato anche quelle vecchie quindi vogliono arricchire il loro parco console con una PlayStation Mini. Venduta a un prezzo di 100 euro quindi non pochi, consigliamo ai collezionisti di comprare un usato con un buon parco titoli e quindi di non acquistare a 100 euro un prodotto scadente e che non dà giustizia a quello che è stata PlayStation nei favolosi anni 90 quando è uscita.
Per noi L’operazione nostalgia della PlayStation Classic Mini è da BOCCIARE.