5 Giochi con cui aspettare Cyberpunk 2077
Meno di 2 settimane al rilascio di Cyberpunk 2077, così vicino che possiamo quasi assaporarlo sulle nostre labbra.
Future Cop LAPD: PS1 (1998)
Questo titolo per PS1 è un videogioco sparatutto in terza persona di fantascienza per PlayStation e PC/Mac sviluppato dalla Electronic Arts ambientato a Los Angeles nel 2098.
Inizialmente sviluppato come parte della serie “Strike” dove sono presenti robot e armi nucleari, in questo gioco si impersona un robot chiamato X1-Alpha, simile ad un mecha, creato per combattere il crimine, che si trasforma secondo le esigenze da robot a un velocissimo hovercraft.
Utilizza un’ambientazione cyberpunk con un’azione divertente: immaginiamo una città in fiamme (letteralmente e in senso figurato) dove i criminali se la sparano con i poliziotti – poco armati c’è da dire, da quello che ho potuto provare – in numerose missioni che ruotano attorno a scenari molto diversi tra loro.
Un esempio? Il titolo di una missione: “Il super criminale ha trasformato l’osservatorio in un cannone al plasma per abbattere aerei di linea”.
Ebbene si. Un cannone al plasma. E un aereo di linea, hai letto bene. Insomma un pazzo scatenato.
"Crusader: No Remorse" e il sequel, "No Regret" (1995-96)
Shadowrun: Hong Kong (2015)
Costruito in un universo RPG da tavolo popolare, un titolo di lunga durata è sicuramente “Shadowrun: – Hong Kong” nella versione più recente, datata 2015.
Questo è un mondo in cui magia e tecnologia, umani e orchi, convivono tutti insieme.
Ambientata nel 2056, la città di Hong Kong è ora conosciuta come Hong Kong Free Enterprise Zone e, come probabilmente hai intuito, “la Free Enterprise” è tutt’altro che gratuita e la città è gestita da corporazioni malvagie con aspirazioni di dominio.
Gli oppressi vivono in uno slum di proporzioni e condizioni da incubo, pieno di insegne al neon lampeggianti e guerre tra gangland che ben si prestano all’immaginazione del mondo del cinema asiatico, da cui trae ispirazione.
Il tuo personaggio fa parte di un gruppo che indaga su cosa sta succedendo in città e su come i fatti siano collegati alle corporazioni, a gruppi di potere etc.
Il gioco stesso è un gioco di ruolo tattico a turni classico, ma rimane per una buona misura un “titolone cyberpunk”, in cui puoi prendere parte a combattimenti virtuali all’interno della versione del gioco di Matrix, attraverso un processo noto come decking.
È tutto un bel divertimento polposo come dovrebbe essere, ed è un ottimo modo per trascorrere 20-30 ore mentre aspetti che arrivi Il Magno Cyberpunk 2077.
Blade Runner (1997)
E ora veniamo al Nonno di tutti, al padre di famiglia del genere cyberpunk: quello sulle labbra di chiunque abbia anche solo un briciolo di affinità per la fantascienza.
Chiedete a chiunque ” Cosa ti fa venire in mente la parola Cyberpunk?”, vi risponderanno “Blade Runner”: macchine volanti, schermi video e neon ovunque guardiate, enormi grattacieli che perforano il cielo mentre la gente comune soffre nei bassifondi alla base di torri d’avorio.
Blade Runner deveparte della sua celebrità anche grazie ad un altro tema principale della narrativa cyberpunk: gli androidi (o umanoidi come a volte vengono chiamati), dotati di intelligenza artificiale che li alimenta, e a seguire la paura di tutto ciò da parte degli umani che li hanno creati.
La storia del gioco è parallela a quella del libro, ma le parti più importanti della tradizione valgono per entrambi: i replicanti sono progettati dagli umani per svolgere vari compiti, ma se escono dalla linea, un gruppo speciale di polizia noto come Blade Runners vengono inviati a “ritirarli”. Ma per ritirarli, la polizia deve prima trovarli, usando il test Voight-Kampff per distinguere i replicanti dagli umani.
Realizzato nientemeno che dai creatori di Command & Conquer – Westwood Studios – il gioco è ampiamente considerato uno dei migliori adattamenti da film a gioco e un solido gioco di avventura.
Giochi nei panni di un Blade Runner, incaricato di dare la caccia a un gruppo di replicanti che sono diventati pericolosi per gli umani.
Utilizzerai le tue capacità di investigazione e varie opzioni nella conversazione con i potenziali replicanti, così come il famoso test Voight-Kampff, nella caccia alla tua preda.
L’attenzione qui è sull’indagine, non sul combattimento, anche se dovremmo fare a botte se la situazione lo richiede.
Pensalo come un L.A. Noire cyberpunk, ma qualunque nome tu voglia dargli, gioca e divertiti.
Fino ad allora, c’è una vasta gamma di videogiochi (alcuni più retro di altri) di piccole dimensioni da godersi in varie epoche e piattaforme con cui soddisfare le proprie fantasie distopiche illuminate al neon in un tetro futuro tecnologico.
Ora sta a voi. Un saluto a tutta la community Let Me Play IT.
– Ottobre